2016: Ingaggiate le giovani Nanni e Bissolati

Da sempre la filosofia BePink è quella di valorizzare atlete di esperienza ma, allo stesso tempo, di contribuire alla crescita umana e professionale di giovani cicliste. In quest’ottica, la compagine diretta dal Team Manager Walter Zini ha ingaggiato per il 2016 due promesse della bicicletta al debutto nel professionismo: Elena Bissolati e Giulia Nanni.

Elena Bissolati, diciottenne di Cremona nata il 10 gennaio 1997, pratica il ciclismo dall’età di sette anni. Stradista (cinque le sue vittorie nel 2015) ma anche pistard, a bordo del mezzo a scatto fisso ha ottenuto grandi soddisfazioni, vestendo più volte la maglia di Campionessa Italiana. Quest’anno si è laureata Campionessa Europea nello scratch e, sempre alla rassegna continentale di Atene, si è messa al collo la medaglia d’argento nella Velocità Olimpica; di bronzo, invece, gli allori conquistati al Campionato del Mondo di Astana (Kazakhstan) sempre nella medesima specialità.

Strada e pista anche nel curriculum di Giulia Nanni, diciottenne di Forlì nata il 14 aprile 1997, che pratica il ciclismo da 12 anni. Da Juniores secondo anno ha arricchito il proprio palmares cogliendo quattro vittorie individuali (due sull’asfalto, una sul parquet, una a cronometro) e laureandosi Campionessa Italiana nella cronometro a Squadre. A questi risultati si aggiungono tre secondi posti, quattro terzi posti e altri numerosi piazzamenti di prestigio.

“Siamo molto felici di dare il benvenuto nel nostro team a Elena e Giulia,” ha commentato Zini. “Entrambe sono molto giovani, ma hanno già dimostrato nelle categorie giovanili di avere i numeri e il carattere per poter affrontare al meglio e con serenità il passaggio al professionismo. Lavorare con atlete che arrivano dall’ambito Juniores è sempre stimolante: hanno tanto da imparare, ma altresì da insegnare e, per tutti noi, sarà un piacere poter contribuire all’inizio di un cammino agonistico che, vogliamo augurare loro, possa rivelarsi duraturo, ricco di soddisfazioni e di divertimento!”